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  • Le donne e la sessualità

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    • 30 Nov 2018
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    Con l’evoluzione dei costumi sociali, anche la sessualità ha preso ad occupare lo spazio che le aspettava, facendo abbandonare vecchie concezioni e portando con sé nuovi modi di intendere l’erotismo, dove i partner si coinvolgono in modo più attivo reciprocamente, abbandonando quel vecchio schema in cui il sesso era solo riproduzione, lasciando maggior libertà di iniziativa e di espressione anche alle donne, precedentemente poste su un piano secondario.

    Erotismo femminile

    Oggi, non sono rari i casi in cui le donne si concedono il loro spazio nella sessualità, talvolta in modo inedito, lasciando scoprire nell’immaginario collettivo dell’erotismo femminile dei gesti e delle consuetudini ben differenti dalle rassicuranti gesta della donna madre che accudisce i figli.

    Probabilmente a tanti uomini non piacerà granché scoprire che le donne hanno la loro da dire in fatto di sessualità e di erotismo, in un presente in cui la donna ha acquisito determinati diritti ed una posizione sociale che la vede alla pari con l’uomo: in questo contesto, anche i gesti della sessualità femminile hanno assunto una decisione e una determinazione che, certamente, riescono a soddisfare in modo più completo il desiderio sessuale tipico dell’erotismo maschile.

    Per alcuni, invece, questo nuovo modo di esprimere la sessualità da parte femminile, rischia di diventare una forzatura, portando le donne a concepire la sessualità in modo estraneo a quella che si ritiene sia la loro parte nella coppia, secondo un modello di relazione che vede l’uomo prevalentemente orientato ad una sessualità fisica, però da lui agita nei confronti della partner, e non viceversa subita da quella che dovrebbe essere la parte più debole.

    Le donne, quindi, stanno rivedendo i loro costumi e modi di fare in tema di sessualità, spesso andando a concepire un modo di gestire il ruolo all’interno del rapporto di coppia che dà sfoggio di una sessualità estranea, con una forma di erotismo che appartiene, per converso, alla fantasia ed alle pulsioni tipiche dell’uomo.